Stefania Auci è una scrittrice siciliana: nata a Trapani ma adottata da Palermo, si è appassionata alla saga della famiglia Florio e ha condotto una lunga e minuziosa ricerca che l’ha portata a scrivere “I Leoni di Sicilia. La saga dei Florio”, edito dalla casa editrice Nord e già caso editoriale internazionale per il fascino che il libro ha scatenato, tanto da essere stato già acquistato per la distribuzione in Olanda, stati Uniti, Germania ed altri Paesi ancora.
Il libro, appena uscito, racconta la leggendaria storia della famiglia Florio, che da Bagnara Calabra sbarcano a Palermo nel 1799, gonfi da una voglia di riscatto sociale che porterà tutti i componenti della famiglia a creare innovazioni e floridi commerci.
I fratelli Ignazio e Paolo iniziano con una bottega di spezie per poi avviare quello di zolfo, cominciano ad acquisire proprietà comprandole ai nobili palermitani ormai in tracollo economico. La saga dei Florio ha inizio e continua la sua ascesa: verrà creata una compagnia di navigazione e lanciato sul mercato il Marsala, il vino liquoroso considerato vero nettare degli dei e a Favignana portano l’innovazione ideando un nuovo metodo di conservazione del tonno che renderà famoso in tutta Europa questo prodotto.
Tra le strade e le dimore di Palermo, il libro racconta le storie dei personaggi della famiglia Florio, unendo alla documentazione storica il piacere del romanzo. Un libro che, soprattutto per i siciliani, vale la pena di leggere per conoscere parte della storia dell’isola, intrecciata a quella di una famiglia che vive in anni di tumulti storici, come i moti del 1818 e lo sbarco garibaldino in Sicilia, e che lascerà un segno indelebile nel commercio, nell’arte e nella cultura siciliana.